Il percorso della nostra filodrammatica è costellato di persone che, nel corso degli anni, talvolta ci hanno accompagnato per un breve tratto, talvolta sono state per noi una presenza costante nel tempo. Ognuno di loro è stato comunque fondamentale per la crescita qualitativa della nostra compagnia teatrale, pertanto riteniamo giusto dedicare uno spazio anche a chi, in questo momento, non fa più parte del nostro gruppo di lavoro. Senza nulla togliere agli altri, abbiamo deciso di eleggere a simbolo di tutti coloro che sono passati di qui, lasciando un’impronta indelebile, un vero e proprio “monumento al teatro”: Franco Rodari. E’stato presidente, attore, mattatore, caratterista e scenografo di grande fantasia per oltre mezzo secolo, l’unico presente nella filodrammatica fin dalla sua fondazione. A lui e a tutti gli altri che, per ovvi motivi, non abbiamo citato (sono talmente tanti che avremmo rischiato di dimenticarne qualcuno) va il nostro applauso e la nostra gratitudine per tutto ciò che hanno saputo regalarci con il loro prezioso contributo.
L’album dei ricordi rimane a disposizione di chi avrà piacere di inviarci un racconto, un pensiero o una fotografia. Potete farlo via mail oppure tramite il mezzo a voi più congeniale.
Non ci crederete ma non siamo riusciti a trovare di lui una sola fotografia. Lasciamo comunque uno spazio sperando, prima o poi, di riuscire a riempirlo.
Alla normale attività teatrale della Maschera si sono spesso affiancati spettacoli per bambini. Favole classiche oppure scritte appositamente dal maestro Peppino Meloni, il quale, complice la sua professione, è stato un grande specialista nel campo. Ha scritto testi, creato scenografie e ha curato la regia di moltissimi lavori che sono poi risultati graditi a grandi e piccini. Nella foto lo vediamo, durante una rappresentazione, circondato da piccoli attori.
E' subentrato a Peppino Meloni mantenedo spesso, nei lavori a seguire, anche il suo ruolo di attore che ricopriva già da parecchio tempo.